Tag: Annalisa Romeo

#BTO2013: quando le persone condivibrano

“Vai!” è forse la foto più scattata a #BTO2013 e sembra quasi un voler identificare in questo verbo la volontà di chi era presente a Fortezza da Basso di voler (ri)partire da lì per (ri)prendere in mano l’#ITisME dell’Italia. E sì, perché al centro c’erano le singole persone ma l’obiettivo era comune; era comunicare e

Un post che mi piace, si chiama mondo

  Questo tweet di Mafe De Baggis, riletto a mente fredda dopo l’ubriacatura di Btwic2013, mi ha colpito perché ho immaginato in lei la stessa sensazione che poco tempo prima aveva fatto esprimere anche a me, in una mail ad un amico campano, una riflessione simile sulla Basilicata: “questa regione è piena di ispirazione creativa,

Il più grande social network di tutti i tempi

Tutti i giorni ascolti un brano musicale, leggi un libro o guardi un bel film come se fosse una cosa ovvia della tua vita, a volte lo fai addirittura con superficialità, senza stare attento alla sensazione, alle emozioni che stai provando. Poi arriva il giorno in cui cominci a porre attenzione ad ogni nota, ad

Il “coraggio” a Bto e’ la mia smart emotion

“Coraggio”, sinonimo di fortezza – e scusate la pertinenza vista la location :) – “è la virtù umana che fa si che chi ne è dotato non si sbigottisce di fronte ai pericoli e affronti con serenità i rischi” (wikipedia). Nonostante lo spread (bó) e la crisi che ci spaventa, Bto quest’anno è stata coraggio

Matera è una città donna, dal grembo cavo e fecondo. #WFF

Erano un pò di anni che volevo andare a capire bene cosa fosse il Woman Fiction Festival – il nome è gia’ da solo tutto un programma :) – , finalmente il 27 settembre sono andata a Matera (è già questa è un’emozione!) in un luogo dove scrittrici, editrici, web editor si raccontano e mettono a

Perchè si usa… il cuore

Arrivati a settembre iniziamo a tirare le somme delle nostre vacanze e ripensiamo anche a come le abbiamo pianificate, perchè abbiamo scelto una località invece di altre, cosa ci ha indirizzato nella scelta. Al tempo dei social network e del web 2.0 queste domande per molti sembrano avere facili risposte: la community, il passaparola virtuale degli amici e follower che recensiscono bene o male un posto, una località.

Tanti hanno fra i loro amici e follower alberghi, ristoranti, agenzie di comunicazione che hanno creato le campagne di marketing per i brand turistici ed anche loro ci hanno influenzato. Ma come ci hanno influenzato?

Facendo un giro nel web, sulle riviste o in televisione, e ponendo un’attenzione mirata alla comunicazione turistica, colpisce una cosa in particolare: “il cuore”. Senza uscire fuori dai confini italiani, altrimenti “I love NY” la fa da padrone, la Val d’Aosta, la Liguria (“per non lasciarci il cuore”), la Basilicata, la città di Belluno, la Provincia di Treviso (“ti resta nel cuore”), la città di Bolzano, la Sardegna (“un cuore d’acqua”), solo per citarne alcuni, hanno utilizzato il cuore o il concetto di anima (“Emilia Romagna, Terra con l’anima”).